Avis NONNA BETTA Rome

nice place in the Rome's heart. nyce food as per ebraic traditions, nice place. to improve the protection from the sun in the summer day

Don’t recommend, not very pleasant staff.

Cuisine pas mal mais service beaucoup trop rapide.

Ottima cena. Tutti gentili. Cuoco bravissimo. Bella serata dopo un fantastico Concerto del Tempietto.

Bien servi personnel attentif et compétent. Prix corrects .

Avoid the place at all cost. They served a dry artichoke lasagna, microwave heated, burned carciofi alla judea, and the service was very bad.

Leckeres Artischocken-Menue. Die Pasta hätte ein paar Stückchen Artischocken mehr vertragen, aber der Geschmack und die Zubereitung waren gut.

Ristorante di cucina kosher con alcune contaminazioni mediorientali.
Il servizio è stato molto veloce, forse anche troppo, nonostante il locale fosse pieno.
Personale molto gentile. Tavoli abbastanza ammassati per stipare il più possibile.
Il carciofo alla giudia buono, non il migliore mangiato in vita mia, ma tra i più buoni come sapore meno come estetica, un po' troppo schiacciato e poco aperto a fiore.
Antipasto di Nonna Betta con un filetto di baccala molto buono anche se molto piccolo. Nel complesso anche l'antipasto, proposto a 14 euro e che include carciofo, filetto baccala, fiore, falafel e concia nel complesso sembrava abbastanza risicato visto il prezzo.
Di primo abbiamo assaggiato carbonara alla giudia e gricia della nonna con carciofi in cui uno degli ingredienti, il maiale, vietato nella cucina Kosher viene sostituito con carne secca. Buoni, probabilmente ci andavano un po' più di carne secca e carciofi, quasi assenti.
Puntarelle e cicoria e il dolce tipico di ricotta e visciole abbastanza deludente.
Vino "buono" della casa diciamo appena passabile. Non lo riprenderei.
I prezzi, a mio parere, vista la qualità e quantità, sono un po' alti e non giustifica il fatto di essere in centro, anzi.
Un buon ristorante, probabilmente un tantino sopravvaluto nelle recensioni.
E' consigliata la prenotazione.

Locale tipicamente turistico. Ho pranzato fuori (il dentro è più carino). Primi piatti insipidi, che solo un turista (straniero) può ritenere tipico romano. La cacio e pepe viene più buona col preparato di Gianni Rana. L'altro primo, coi carciofi, nulla di che. Discreto il carciofo alla romana. Che dire.....3 stelle perché il personale è molto e disponibile. Ed i prezzi sono nella norma. PS: ho fatto la coda per il bagno insieme alla mia compagna e abbiamo rinunciato perché era in condizioni da festival metal dopo 3 giorni di concerti.

Consigliatissimi l'agnello al forno e l'antipasto della nonna, oltre che ai dolci fatti in casa. I camerieri sono stati molto gentili ed efficienti, i prezzi sono in linea con quelli degli altri ristoranti della zona.

Ambiente interno accogliente. Menù variegato (molto buono il mix di dolci) , prezzi non economici ma nella media della zona. Servizio molto accurato. Consigliato prenotare

Un luogo accogliente, che sa di vecchi tempi, con personale gentile ed efficiente... Il cibo è davvero buono, dal carciofo alla giudia (abbiamo fatto il bis) agli altri antipasti, ai primi, contorni vari, secondi (il baccalà eccezionale) e dolci. L'ambiente è accogliente ed è un vero piacere mangiare qui, ritorneremo!

Ottimo ristorante per gli stranieri che amano essere presi per i fondelli. Sarà stata la giornata sbagliata, ma almeno il carciofo e il pane avrebbero dovuto raggiungere la sufficienza. Va bene comunque, l'importante è aver provato così da non ripetere l'esperienza.

Trappola turistica, camerieri gentili ma il cibo ????

Mi sono fermato in questo ristorante ieri per provare per la prima volta il carciofo alla giudia. Anche se non avevo prenotazione, i dipendenti sono stati molto gentile, moderati e orientati alla soluzione. Posso dire che il Carciofo alla giudia è l'antipasto più speciale che abbia mai mangiato???? Poi ho assaggiato la versione di cacio pepe con zucchine, ed elogiata anche dal NY Times!! ???????? Il gusto era molto leggero e delizioso. Per dessert, sono stato anche felice di vedere ‘revani’ uno dei miei dolci di semolino preferiti, nel menu come ‘Basbousa.’ È un ristorante piccolo ma carino che dovresti assolutamente andare a provare. Verrò sicuramente di nuovo. Grazie! :’)

Yes, Nonna Betta can be touristy as it is one of the better known spots of the Jewish Quarter but, hey, I'm a tourist. I LOVE artichokes so Ive been wanting to try it for years. The street is blocked from auto traffic so the 6 or so restaurants lining the street sprawl out with tables. We walked to the Jewish Quarter, which had a different feel i couldn't explain, very ancient, and without a reservation, walked up to Nona Betta around 8pm/20:00. My family wanted to sit outside but i personally thought the inside had more character. The waiter was very attentive and immediately said "I bet you are here for the artichokes!" As i usually do in Rome, I ordered a carafe of house wine and we started with the Fried artichokes and liver crostini (think poor man's Foie Gras) The artichoke came out beautifully presented. Crispy and salty on the outside, soft and creamy on the inside. I could have eaten a dozen but wanted to try more off the menu. Being famous for artichokes, they offer all the traditional Roman dishes with the addition of artichoke. Sticking with pasta, we got Gricia a Nonna alla guidia, Tonarelli with Nonnas Ragu and a recommended dish which i can only describe as Amatriciana all guidia with cheese on top and baked in a crock, it might have had chickory too. Based on its uniqueness, my son declared it as the best pasta he had in Rome. The addition of artichoke into everything gave a unique extra splash of flavor, pleasantly surprising. Insisting we try local traditional food, we ordered sweet breads with artichokes as a second for us all to try. The sweet breads were fried in a light, airy batter which gave a nice crunch to the creamy interior. They were good, a fun experiment, but i dont need to get them again. Understand what you are coming for:traditional Roman food, Jewish style. I see people complaining about fatty cuts, etc. Well yes, traditionally people were poor. Thats why traditional Roman food is fatty, slow cooked meats, tripe, liver and sweet breads because no one else wanted to eat it! Embrace it and you will enjoy it.

Ristorante storico nel quartiere ebraico di Roma, ambiente informale, ottimo il servizio con camerieri veloci ed educati. Cucina buona, il carciofo tipico rende giustizia alla sua fama, forse però i fritti sono troppo oleosi e pasanti per il mio intestino, sicuramente gustosi.

Niente di speciale, un posto come tanti preso d'assalto da turisti, porzione di spezzatino in quantità mignon. Bell'ambiente ma di cucina kosher sa ben poco. Prezzi medi, vino non a buon mercato, personale affabile.

Отличное место в которое обязательно хочется вернуться. Со своим горе английским легко договоришься с ними даже на мигах. Улыбчивый , приветливый , внимательный персонал. Накормили очень вкусной карбонарой и охотно дали зарядить телефон. Спасибо большое за прием.5+

Authentic medieval Jewish cuisine

Classico posto turistico: non si può dire che il cibo non sia buono (a parte l'inguardabile pasta bianca annacquata con due cucchiai di pomodoro mezzo crudo che hanno portato a mio figlio) ma tutto molto "medio", senza nessuna nota di sapore o piatti che rimangeresti volentieri. Servizio cortese e un po' lento, cosa gradita tutto sommato perché in posti come questo ci si aspetta che si debba liberare il tavolo il prima possibile. Locale carino, tutto sommato, no comment sullo stato dei bagni. Prezzo nella media.

Servizio attento e veloce, malgrado l'ora di punta. Carciofo fritto buono (da bis), carbonara cremosa e ben fatta, ma preferisco quella romana doc (guanciale di maiale) o la kosher tradizionale (oca), cicoria ripassata ok, filetti di baccalà piccolini, crostata di visciole e ricotta diversa da quella piu' nota del ghetto (alla fine questa è comunque una gustosa cheesecake). Vino caruccio. Prezzo finale competitivo.

למרות שהמקום מפורסם לטובה, ו"חייבים לאכול את זה ואת זה", אנו לא מצאנו כאן שום דבר מיוחד. צלחת המתאבנים מבישה, ובמחיר גבוה.

Amatriciana con, al posto del guanciale, una fettina credo di vitello vitella.
È vero che nel menù c è scritto "Amatriciana alla..." non mi ricordo il nome della variazione..ma quando ti arriva l Amatriciana con un bucatino scotto e uno al dente, con la fettina tagliata a pezzettini..ammetto che ci rimani tanto male........

Tutto sbagliato. Tavolo a un paio di metri dalla porta di ingresso che si apre e si chiude di continuo (ho mangiato con il cappotto). Chiediamo di essere spostati in un tavolo più lontano… Ci rispondono che non ci sono posti liberi. Peccato che basta andare alla toilette per rendersi conto che la sala in fondo è quasi vuota….A quel punto confidiamo nel cibo: il tanto decantato carciofo alla Giudia è piccolo e nella parte esterna quasi immasticabile. Meglio il baccalà della nonna, gricia nella norma. L’apoteosi del NO è la crostata con marmellata di visciole: basta la foto per capire che la marmellata non esiste, è tutta crosta e per sei euro è una porzione microscopica. Servizio inaccettabile: ti tolgono il piatto da sotto il naso appena appoggi la forchetta, dimenticano le posate, scordano la lista dei dolci. Definitivamente un luogo in cui non tornare.

Un ami m'a parlé de ce resto à Rome. J'ai été satisfait par leur cuisine. C'était délicieuse. À essayer