ANTICA TRATTORIA SUBAN

Da sempre una Garanzia!!!
Grazie

Accolti dal titolare in un ambiente molto curato in ogni dettaglio; cortesia e cibi eccellenti del territorio.

In questi tempi di sovranismo alimentare ci si dimentica di quanto la cucina italiana sia frutto di contaminazioni, specie nelle zone di confine.
Per ricordarselo ci sono pochi posti migliori di una trattoria storica triestina con 150 anni di attività.
Antica Trattoria Suban è uno di quei luoghi dove il tempo si ferma e che consentono di andare alle origini della cucina giuliana, fortemente influenzata dalla cultura austroungarica e balcanica.
Il ristorante, che si trova nel rione San Giovanni sulla strada per il Carso, fu fondato nel 1865 da Giovanni Suban grazie ad una vincita alla lotteria di Vienna. Da allora si sono succedute, in una storia ricca di premi e riconoscimenti, ben quattro generazioni fino ad arrivare a Mario, l'attuale gestore, ora aiutato anche dalle figlie, pronte a ricevere il testimone.
Qui ci siamo consolati da una Barcolana senza vento con piatti dimenticati come la jota, una zuppa di crauti, patate e fagioli, primi eccellenti come gli gnocchi ripieni di spinaci e ricotta con burro fuso e salvia, i fusi triestini con spezzatino di gallina e la palačinka alla mandriera, un petto d'anatra all'arancia così perfetto da meritare la copertina e una millefoglie impeccabile. Ottima la carta dei vini - da cui ho scelto lo spettacolare Teran di Vina Čotar, una carta di identità del terroir carsico - sala grande e bellissima e servizio ottimo anche se un po' freddo.

Ottimo cibo, facile da raggiungere, tanta scelta ! Si l'arredamento da un po l'idea di vecchio stile! Il servizio lascia un po a desiderare ma credo dipenda da una cattiva gerarchia! Il sig.Mario gira ancora per i tavoli ed è bello vederlo...manca il passaggio di staffetta! Carni ottime ,prezzo buono...potrebbero offrire il digestivo e il caffè a chi supera un tot di spesa ma forse questa è un abitudine italiana!

Posto tipico,ho mangiato bene e il personale era molto gentile...unica cosa, toglierei le luci rosse in sala perché non danno modo di gustare i piatti anche con gli occhi.