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Une adresse rustique et transgénérationnelle où cuisine vénitienne et rythmes de jazz vibrent à l'unisson.
Rustique et informel, ce bistrot de quartier est un lieu qui parvient à réunir à table ou au comptoir plusieurs générations de Vénitiens. Ils se déplacent notamment pour applaudir les musiciens qui y donnent des concerts en soirée. Et puis ils y viennent forcément pour les recettes du chef. Les plats, fidèles aux standards régionaux, suivent les arrivages du marché. A vous le risotto aux seiches, les bigoli et autres pâtes de fabrication artisanale. Parmi les vins, optez sans hésiter pour les crus mis en bouteille par la maison. Vraiment un paradis ce petit bar !
Le saviez-vous ? Cet avis a été rédigé par nos auteurs professionnels.
Avis des membres sur IL PARADISO PERDUTO
Les notes et les avis ci-dessous reflètent les opinions subjectives des membres et non l'avis du Petit Futé.
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Questions fréquentes :
Nonostante ciò, resta un ottimo locale: si mangia bene e propone tanti piatti tipici.
Da non perdere gli antipasti (i folpetti, il baccalà, i saor, le canocie) e la frittura di pesce.
Anche i bigoli sono ben fatti e abbondanti.
Ci sono anche delle buone alternative vegetariane.
Vino della casa? Perché no!
Prezzi alla veneziana, ma abbordabili.
Nonostante il tantissimo lavoro, il servizio è abbastanza scorrevole, il personale è alla buona e pronto alla battuta, ma anche a consigliare.
Non venite qui se avete la pretesa del "pago e pretendo", perché è un'osteria e vi possono tranquillamente mandare al diavolo senza il rimpianto di avervi persi come clienti.
Ottimo anche per cicchettare, sebbene lo spazio per farlo sia relativamente poco.
Più che buono il servizio al ristorante e anche la qualità del cibo è molto buona (bigoli al nero di seppia e bigoli alla buzara). Tuttavia i prezzi in questo caso, seppur nella norma, mi paiono un poco alti (21 e 22 €, mentre 3,5 € di coperto) visto un servizio un po frettoloso e grezzo in una tipica osteria piuttosto stretta e confusionaria.
In ogni caso, consiglio di fermarsi al Paradiso (però più per i cicchetti che per il ristorante a mio modo di vedere).