Face au port et à la pittoresque promenade de Vibo Marina, une adresse réputée, une cuisine de haut niveau à la fois classique et inventive, où le poisson est bien entendu à l’honneur sur la « côte des dieux ». Les produits du territoire sont valorisés : crevettes de Capo Vaticano, truffe noire du Pollino, veau de race podolica, fromage caciocavallo silano... Un cadre élégant et une belle et large sélection de vins et de champagnes font de ce restaurant une étape incontournable à tout itinéraire gastronomique calabrais qui se respecte.
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Avis des membres sur L'APPRODO
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Sono stata a pranzo domenica scorsa in questo ristorante con il mio compagno e 2 amici. Partiamo dall'accoglienza...sgarbata.
Continuo poi con i tempi di attesa interminabili...siamo entrata che c'era il sole e siamo usciti che era buio per mangiare solo 4 antipasti, 4 primi e 1 dolce.
L'entree improponibile...era di sicuro avanzo del menù del giorno prima, ma la cosa peggiore è stato il primo...abbiamo ordinato i paccheri con la rana pescatrice e invece ci rifilano paccheri con il pesce spada...la sensazione è stata " proviamoci non se ne renderanno conto" ...io non potevo crederci che un ristorante di quel livello potesse fare una cosa del genere...e invece è stato proprio così! Bastava dire non c è la rana pescatrice e l alternativa è il pesce spada, di certo non rifilarcelo e far finta di nulla! DISONESTI! E per concludere non ci hanno neanche fatto un'attenzione sul conto...tra l'altro carissimo!
In questo ristorante bisogna fare attenzione a cosa c è scritto nel menù ed effettivamente poi a ciò che ti portano...a noi hanno fatto uno scherzetto ovvero abbiamo ordinato i paccheri con la rana pescatrice e ci hanno portato il pesce spada....spacciandolo per rana pescatrice ovviamente. Quando l'abbiamo fatto notare non potevano fare altro che ammetterlo. Fate attenzione!
Siamo di passaggio da Vibo Valentia e decidiamo a sorpresa (senza prenotazione) di fermarci a pranzo in questo ristorante.
Il ristorante si presenta molto elegante con con addirittura un pianista che suona un pianoforte a coda.
Il Maitre ci fa accomodare in una saletta molto buia (passare dal giorno alla notte è stato un attimo).
A questo punto inizia la maratona... Tempi di attesa lunghissimi, quasi un'ora tra una portata e l'altra !
Per iniziare ci servono del prosecco e le entrée di benvenuto. L'entrée, un sartù di riso con crema di fagioli, era stato palesemente riciclato. Aveva il sapore di pesce e poi bastava dare uno sguardo al menù.
Poi finalmente ordiniamo. Decidiamo di prende 4 antipasti e 4 primi.
Gli antipasti erano buoni (crudo di mare e polpo alla griglia). Invece sui primi hanno pensato bene di prenderci in giro. Ordiniamo due spaghetti con ricci di mare e vongole e due paccheri alla famosa PESCATRICE ...che pescatrice non era !
Dopo avere assaggiato iniziano a sorgere seri dubbi che quelle anzichè essere una pescatrice fosse pesce spada. Pertanto paleso la cosa al cameriere che, a suo dire essendo lui anche un pescatore, se avesse potuto vedere il piatto ci avrebbe saputo dire se ci stavamo sbagliando o meno. Io gli chiedo comunque di andare a chiedere in cucina.
Il cameriere ritorna con le scusa dello chef e confermando che i paccheri non erano con la pescatrice ma con il pesce spada.
Quanto meno hanno avuto l onestà di ammettere della tentata presa in giro ma la cosa è più grave di una semplice presa in giro !
E se qualcuno di noi fosse stato allergico al pesce spada?
Il conto poi è stato molto caro ma la qualità si paga... se c'è!
Poi volete sapere la loro attenzione sul conto ? Solo 7 miseri euri ? Da ridere !