LE VIEUX QUARTIER

Costo (65 euro) decisamente troppo alto per il servizio offerto!

Arrivati verso le 9.20 in loco con un gruppo il rifugio era ancora chiuso nonostante, fosse a conoscenza del nostro arrivo.
Camera con riscaldamento non funzionante.
L'acqua calda non andava e di conseguenza, chi ha fatto la doccia l'ha fatta gelata.
Cena un primo e un secondo di qualità medio bassa e porzioni ridotte.
Dolce non compreso.
Dopo cena, la sera alle 21:30 circa, il bar ha chiuso e nonostante fossimo un bel gruppo di persone che volevano passare del tempo in compagnia, siamo stati costretti ad andare in camera visto che in paese era tutto chiuso.
A colazione i primi arrivati hanno trovato un buffet che non è più stato rifornito per gli ultimi arrivati che si sono accontentati di qualche avanzo.

Mezza pensione 65 euro per:
Arrivati 9:20 e non abbiamo potuto lasciare le cose in camera perché non avrebbe aperto prima delle 9:30, ci siamo tenuti le cose in macchina tutto il giorno.
Al ritorno dalla gita di sci alpinismo
15 gradi in camera
No acqua calda
Poco cibo soprattutto a colazione ( meno male che avevamo altro cibo in camera)
Alle sera per le 21:30 ha chiuso il bar e la zona comune e ci ha cacciato a dormire in malo modo nonostante fossimo un nutrito membro di persone e avremmo potuto consumare da bere ancora.

Purtroppo una pessima esperienza ad un costo davvero esagerato
Un menu dello sci alpinista che forse è andato male perché eravamo snowboarder
93 € per una pasta insipida e precotta e per secondo una polenta concia che di concio aveva poco e oltretutto una porzione davvero misera e imbarazzante
La salsiccia con un gusto particolarmente strano
Le tre birre piccole alla spina al solo costo di 18€
E per finire il caffè ,freddo e sembrava pure solubile .
Di positivo il pane nero quello molto buono .

Nous somme allez mangé deux fois durant notre séjour très bon restaurant le patron et super sympa et les serveuses super agréables continué comme ca à bientôt

Preambolo: come sempre più spesso capita è ormai evidente lo scarso valore delle recensioni di google, o meglio, dei recensori alla "fantastico" dilaganti in rete. In una sera d'inverno certo la stufa e l'atmosfera fanno buon umore, ma nell'insieme quello che conta è la cucina o no? Allora siamo a domenica sera e sul menù ci viene anticipato non é presente tutta l'offerta della casa, va bene accettabile, ma... Discreto il tagliere di salumi, dei pochi formaggi meglio potrebbe essere la fontina giocando in casa e la gorgonzola a naso non tipica. Due primi, uno di gnocchi al blu di montagna e l'altro penne al ragù di montagna; pasta non fatta in casa e al posto delle penne i fusilli, vabbè. Da bere il vino barbera della casa è anche lui finito, vi porto una bottiglia di vino regionale, peccato che nel piccolo supermercato locale aveva un prezzo di circa 3 volte inferiore. Dolci non presi perché nessuno fatto in casa. Ringraziamo per il caffè e un digestivo offerto, ma il prezzo di 78 euro per 1 antipasto e 2 primi di tale fatta è spropositato. Insomma siamo capitati in un ristorante che, per i prezzi, cucina poco ma chiede molto. Voto 2,5.