Bistrot à Paris élaborant une cuisine canaille, une carte de foie gras et d'aligot.
A l'origine la cuisine était 100 % périgourdine mais le bistrot a été racheté il y a de nombreuses années par une famille auvergnate, du coup le foie gras et l'aligot sont main dans la main sur la carte où ils coulent des jours heureux. Jean-Luc Martin en salle a mis son frangin Christophe aux casseroles. Une cuisine canaille dans son jus sans être passée par le conseil de révision XXIe siècle : rognons flamblés devant le client, andouillette et frites maison, confit de canard et pommes sautées. Ce n'est pas nouveau mais ça marche toujours aussi fort...
Le saviez-vous ? Cet avis a été rédigé par nos auteurs professionnels.
Avis des membres sur LA PETITE PÉRIGOURDINE
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Avevamo sentito parlare davvero molto bene di questo locale, ma dopo questa sera, sicuramente non torneremo più e tanto meno ne faremo una buona pubblicità.
Servizio molto poco curato! Ho chiesto qualche veloce informazione al cameriere per il senza glutine e nonostante abbia capito perfettamente la natura della mia richiesta, non è stato capace di darmi chiare risposte o qualche informazione circa i cibi che ne contenessero.
Oltretutto poi, tempi biblici per togliere i piatti dal tavolo. Trovo ridicolo far aspettare quasi 25 minuti con il piatto vuoto.
Che fossimo turisti non è certo passato inosservato; per quanto riguarda il servizio ci siamo sentiti davvero trattati come gli ultimi degli ultimi, visto che i tavoli vicini a noi (con clienti francesi) veniva serviti prima.
Parlando poi di tavoli, va detto che il locale è davvero troppo troppo piccolo. Tavoli appicciati l’uno all’altro che non sono non consentono alcuna privacy, ma nel nostro caso serviva spostarli per poter entrare e uscire.
Il cibo poi non ci ha per nulla colpito! Abbiamo preso la tartar, l’anatra con patate e abbiamo chiesto a parte il tanto rinomato aligot.
La tartar aveva un sapore tanto acido ma le patate fritte di accompagnamento erano molto buone (si sentiva che erano fatte in casa). L’anatra era tenera e buona, ma le patate sapevano solo da aglio.
L’aligot poi è stato sicuramente la delusione più grande. Credetemi, non sapeva da nulla e aveva una consistenza molto farinosa. Sembrava di mangiare un purè in busta fatto male. L’abbiamo lasciato li! (Oltretutto abbiamo dovuto ricordare alla cameriera di portarcelo visto che se n’erano dimenticati)
Come dessert abbiamo scelto una piccola selezione di formaggi che per quanto fossero anche mangiabili, lasciavano tanto a desiderare. La presentazione si poteva sicuramente curare un po’ di più visto che sembravano proprio 3 pezzi di formaggio buttati li su un piattino. Per non parlare poi del fatto che 2 delle 3 fette di formaggio, si vedeva chiaramente che erano le fette esposte della forma, visto che presentavano la classica patina ossidata… vogliamo parlare poi di com’erano tagliate???
Insomma, ci siamo sentiti trattati come turisti, servizio pessimo, tavoli troppo troppo stretti e cibo ben al di sotto del mediocre…. Non ci torneremo
Un bon service.
Une très bonne adresse à découvrir.