Dans un ancien palazzo, au cœur du centre historique, la salle élégante de ce restaurant, avec pour décor les fresques de Bernard Strozzi, est vraiment magnifique. La table y est dressée avec soin et la cuisine gastronomique est orchestrée par le chef Ivano Ricchebono, qui s’est vu décerner 1 Étoile Michelin plus que méritée. Sa cuisine prend son inspiration dans la mer et dans la terre, pour une explosion d’arômes et de saveurs. Les assiettes sont de toute beauté. Du très grand art ! Une expérience culinaire riche d’émotions.
Le saviez-vous ? Cet avis a été rédigé par nos auteurs professionnels.
Avis des membres sur THE COOK RESTAURANT
Les notes et les avis ci-dessous reflètent les opinions subjectives des membres et non l'avis du Petit Futé.
Io ho mangiato in trattorie e bettole di tutti i tipi, ma mai mi è successo di trovare un pezzo di plastica dentro una portata, invece nel ristorante stellato sì. E poi? Piatto cambiato dalla ragazza, ok, ma neanche una parola dallo chef. Neanche un caffè offerto (6 euro l'uno). Niente a parte il digestivo che però veniva offerto a tutti a prescindere. Quindi niente. Anzi...sul conto da 422 euro erano marcate 2 bottiglie di acqua da 5 euro l'una mentre invece ne era stata consumata solo una. Meno male che hanno tolto i 5 euro.
Inoltre abbiamo preso un menù di carne e uno di pesce da 150euro l'uno con l'abbinamento dei vini da 50 euro l'uno. Abbiamo ricevuto, per tutte le portate, gli stessi vini. Sarà normale che su 7 portate di pesce si abbinino gli stessi vini che su 7 portate di carne? Boh...
Secondo me ci hanno preso in giro.
Totale 417 euro.
Però siamo signori e abbiamo lasciato 10 euro al sommelier che è molto competente e appassionato. Forse anche sprecato.
Delusione. Meglio andare a spendere 50 euro a testa dove 'ste cose non succedono. O almeno non le paghi 400!
Un appunto sulla location: una sala affrescata da Bernardo Strozzi, bella ma gran parte degli affreschi avrebbero bisogno di un bel restauro perché sono praticamente invisibili. Il pavimento è composto da piastelle (anni '70?) inguardabili. Non capisco da dove sia uscita la stella Michelin. Vado da Arvigo tutta la vita!
Rispondo alla risposta del ristoratore:
Lei dice il falso.
Le bottiglie d'acqua non erano 3, ma una sola frizzante. Ne sono state segnate 2, una delle quali è stata decurtata dal sommelier in fase di pagamento. Il conto era 422 euro costituiti da 1 menù mare 150€, 1 menù terra 150€, l'abbinamento vini sui due menù 50€ x 2 = 100€, 2 bottiglie d'acqua 5€ x 2 = 10€ e 2 caffè 6€ x2 =12€. Tot 422€ dai quali, come detto, è stata tolta una bottiglia d'acqua dopo la mia rimostranza. I vini sono stati gli stessi identici sia per me (menù terra) che per mia moglie (menù mare): Champagne per gli appetizer di benvenuto (uguali); il verdicchio di Matelica sia per i due antipasti di terra che per i due di mare; il vermentino sardo barricato sia per i due primi di terra che per i due di mare; il pinot nero sia per il due secondi di terra che per i due di mare. Per il dolce, per il quale evidentemente non era previsto un vino, ci siamo accontentati della poca acqua frizzante rimasta rifiutando alla richiesta del cameriere di portarne un'altra.
Il digestivo è stato offerto a tutti i tavoli e il passito lo è stato sicuramente al tavolo a fianco al nostro e comunque non ci è stato detto che era un gesto di scuse, anzi alla mia domanda slla disponibilità dei digestivi, mi veniva risposto dal sommelier "amaro forte, amaro morbido o passito" .
Riguardo al pezzo di plastica nel piatto, che già è grave anche a livelli molto più bassi, ci manchererebbe altro che il piatto non venisse sostituito senza averlo richiesto e che la cameriera non chiedesse scusa. Ma, soprattutto a questi livelli, ci si aspetta almeno una parola dallo chef, che non c'è stata.
P. S. Ho fatto anche presente al sommelier che mi sarei aspettato una parola dallo chef e lui ha risposto che sicuramente sarebbe venuto. Invece ha fatto solo il classico giro dei tavoli dicendo a tutti la solita frase di rito "buonasera, tutto bene?" alla quale ovviamente ho risposto di sì.
Per finire: Lei mi chiede a che scopo questa recensione.
Forse non ha capito che Le ho dato 1/4 dello stipendio per trovarmi un pezzo di plastica in bocca e Lei non si è neanche degnato di chiedere scusa personalmente.
Fossi stato da "Peppino lo sporcaccione", mi avrebbe offerto da bere tutta la sera con mille scuse.
Per non parlare della presa in giro dell'abbinamento vini!